Giorno #8: Contatto.



Il cielo oggi è più sereno. E non si tratta solamente del sole.
Nel corso della giornata di ieri ho ricevuto e-mail da diverse persone: Carlo pare stare bene, è a Muzzano e attende aggiornamenti sui miei spostamenti. Ramesse è arroccato a Morbio Inferiore con altri diciassette persone: hanno viveri, armi, elettricità. E speranza, soprattutto. A Besso Pablo e il suo team stanno allestendo una trasmissione d'emergenza che coinvolgerà esperti sull'invasione degli zombie, in onda tra pochi giorni. Spero di esserci anch'io, sarà importante riunire le forze dei sopravvissuti. Andrea mi ha contattato e mi ha dato appuntamento a Chiasso: gli ho risposto il più tempestivamente possibile, ma non l'ho più sentito. Spero che non si sia avvicinato alla città, altrimenti...
Io sono uscito dal prefabbricato solo qualche minuto fa; la coltre nevosa nei dintorni è ancora fresca, non è passato nessuno. Ho preso gli ultimi sorsi dalla borraccia, l'ho riempita di neve e terminato i sandwich che ero riuscito solo a sbocconcellare nel corso della notte. Ho dormito scampoli di ore, minuti convulsi in cui mi svegliavo a ogni soffio di vento. Dura la vita qua fuori.
Già che c'ero, ho dato un'occhiata a Chiasso grazie al mini binocolo che sono riuscito a recuperare da dietro un armadio, nel mio ormai ex appartamento. Sul colle di Santo Stefano mi ci portava sempre mio padre prima di morire, quando ero piccolo. Mi piaceva osservare la vita indaffarata dei chiassesi da lassù, ed è strano constatare che la medesima città non produca più nemmeno un rumore, né dalla stazione né dalle strade. Per quanto l'autostrada, è proprio come temevo: una fila interminabile di veicoli e morti viventi dappertutto.

Ora l'obiettivo è raggiungere la pianura. So di un sentiero nel bosco, che dovrebbe portarmi tra Seseglio e la dogana di Ponte Faloppia. Da lì logica vorrebbe che mi spostassi verso Balerna, Coldrerio, Mendrisio e poi su, fino al Luganese. Ma non posso affrontare un intero Mendrisiotto pullulante di morti viventi con un batticarne e un bastone da hockey come armi. Ho bisogno di più. E guarda caso, so anche esattamente dove trovarlo.

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