Un'altra
giornata spesa a fare e a smontare piani. La via più diretta per il
San Gottardo è quella che passa da Locarno, ma a quanto pare il
piano di Magadino brulica di zombie tra cantonale (il solito
imbottigliamento), marciapiedi e campi con spaventapasseri
dall'insana voglia di morderti. Forse ci converrebbe puntare
Bellinzona, attraversare in qualche modo la città e costeggiare
Monte Carasso, Gudo e Cugnasco facendo la barba al monte fino alla
Verzasca.
Più
passano le ore e più non so decidermi. Ma dovremo muoverci, prima o
poi.
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