Giorno #42: Bossoli e Proiettili.



Oggi, nel tardo pomeriggio, siamo arrivati a Mugena. La strada da Vezio era bloccata da una manciata di veicoli incidentati e da almeno una ventina di morti viventi – di cui quattro o cinque incastrati nelle lamiere, quindi abbiamo fatto il giro largo verso Alpe Firinescio per poi scendere lungo il corso della Magliasina fino a quando abbiamo puntato dritti verso est.
Giunti nei pressi del Comune, Massi ha adocchiato da lontano uno stand di tiro da 300 metri. Dopo aver passato mezz'ora coi binocoli attaccati agli occhi, lo abbiamo raggiunto: non c'era nessuno e siamo partiti col giro di perlustrazione. Oltre a qualche sacco di iuta e un bel po' di bossoli conficcati nel terreno, abbiamo trovato anche due pacchetti di biscotti e un armadio d'acciaio chiuso a chiave che potrebbe contenere qualche munizione per il suo amato Fass 90.
Se solo avessi con me il mio kit di esplosivi” e ha sospirato.
Potremmo provare col piede di porco”, ho proposto.
La notte stava però calando ed era troppo rischioso fare rumore a quell'ora, così abbiamo trovato riparo in un capanno per gli attrezzi non troppo lontano e ci siamo ripromessi di tornare domani mattina.
Viola è ancora fuori e per fortuna il tempo è più mite e asciutto rispetto agli ultimi dieci giorni.

Tra qualche minuto inizia il mio turno di guardia.

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